Qual è la forma societaria più comune tra le imprese che vendono online in Italia? L’analisi per natura giuridica delle imprese operanti nel commercio elettronico, aggiornata nel report eCommerce Italia di AICEL di Maggio 2024 con i dati consolidati a fine 2023, ci aiuta a delineare l’identikit dell’impresa e-commerce tipo.
La Composizione del Settore (Fine 2023):

I dati a fine 2023 confermano la struttura osservata:
- Ditte Individuali: Sono la forma giuridica più numerosa, rappresentando il 46,10% del totale delle imprese e-commerce registrate (13.527 unità).
- SRL (Società a Responsabilità Limitata): Seguono da vicino, costituendo il 36,68% (10.763 unità). Se sommate alle SRLS (Società a Responsabilità Limitata Semplificata, 7,59% – 2.228 unità), le SRL nel complesso raggiungono circa il 44,3%.
- Società di Persone (SNC + SAS): Rappresentano complessivamente circa il 7,5% (2.192 unità).
- SPA (Società per Azioni): Sono numericamente poche (1,54% – 451 unità), ma spesso rappresentano le realtà aziendali di maggiori dimensioni.
- Altre Forme: Hanno quote marginali (0,62%).
L’e-commerce italiano, dal punto di vista numerico, è un ecosistema dominato da micro-imprese e PMI. La netta prevalenza di Ditte Individuali e SRL (insieme superano il 90%) disegna un quadro preciso del tessuto imprenditoriale digitale. Comprendere questa struttura, dove l’imprenditoria individuale e le piccole società di capitale sono centrali, è essenziale per policy maker, fornitori e analisti del settore.
Fonte: Report AICEL “Le imprese italiane dell’e-commerce, Maggio 2024” (Dati Camere di Commercio al 31/12/2023)